Dal 1° Gennaio 2019 scatta, per tutti, l’obbligo di adeguarsi alle nuove direttive dell’Agenzia delle Entrate! Niente paura!
Prima di tutto, vediamo di rispondere alle principali domande sulla fatturazione elettronica:
- Fatturazione elettronica B2B: cosa dice la legge?
- Cos’è, in sostanza, la fatturazione elettronica?
- Basterà allora che io invii le mie fatture in formato digitale?
- Ho sentito parlare di XML: cos’è e come funziona?
- Le aziende italiane sono già pronte?
- E le altre aziende?
- Quali saranno i vantaggi della fatturazione elettronica b2b per le aziende?
- Quale soluzione scegliere per la mia azienda?
- Cosa significa integrata?
Fatturazione Elettronica B2B: cosa dice la legge?
Con il Decreto Legge 79/2018 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2018 è stato prorogato al 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica B2B per le cessioni di carburanti per motori ad uso autotrazione rese da impianti stradali di distribuzione.
Dal 1° gennaio l’obbligo di fatturazione elettronica, oltre che per i benzinai, varrà anche per aziende, professionisti, PA e partite IVA. Quindi meglio non attardarsi e capire subito quali passi fare, per arrivare sereni al nuovo anno!
Cos’è, in sostanza, la fatturazione elettronica?
La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture. Questo sistema permetterà di abbandonare per sempre il supporto cartaceo, quindi tutti i relativi costi di stampa, spedizione e conservazione.
Basterà allora che io invii le mie fatture in formato digitale?
Per essere a norma di legge questo non è sufficiente. È fondamentale che le fatture siano prodotte in un nuovo formato digitale, chiamato XML.
Ho sentito parlare di XML: cos’è e come funziona?
Ogni anno in Italia vengono scambiati 1,5 miliardi di € in fatture. Il 5,3% di queste (circa 80 milioni di €) è in formato fattura elettronica XML, il resto (1,42 miliardi di €) è costituito da fatture cartacee o in formato PDF.
Dal nuovo anno le fatture elettroniche dovranno essere prodotte, trasmesse, archiviate e conservate nel nuovo formato digitale chiamato XML (Extensible Markup Language). Si tratta di un linguaggio informatico in grado di definire e controllare il contenuto di un documento, verificandone le informazioni secondo i controlli previsti per legge.
Le aziende italiane sono già pronte?
Il focus sulla situazione di grandi, medie e piccole imprese viene da uno studio recentemente condotto dall’Osservatorio Fatturazione Elettronica e eCommerce B2B del Politecnico di Milano. A fare da campione sono state 126 grandi imprese (con oltre 250 dipendenti) e 218 medie, piccole e microimprese (con meno di 250 dipendenti).
Dati alla mano, la maggior parte delle aziende italiane è pronta ad affrontare il nuovo obbligo. In particolare, il 69% delle PMI e microimprese e l’84% delle grandi aziende considerano la fatturazione elettronica uno strumento utile per ottimizzare i processi e ridurre l’evasione fiscale. Minima è invece la percentuale delle imprese (9% delle Piccole e Medie Imprese e il 5% delle grandi imprese) che non ha ancora deciso come fare fronte all’obbligo di legge.
E le altre aziende?
Le altre aziende prese in esame hanno stabilito di puntare sull’adeguamento del proprio sistema ERP o gestionale aziendale, sull’outsourcing o su una soluzione mista preferendo, nel caso di PMI, rivolgersi al proprio commercialista di fiducia.
Quali saranno i vantaggi della fatturazione elettronica b2b per le aziende?
- Lotta all’evasione
Secondo le parole di Claudio Rorato, Direttore dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e eCommerce B2B del Politecnico di Milano: «in Europa ci sono 160 miliardi di euro di evasione IVA di cui 40 miliardi, e cioè ben il 25%, sono evasi in Italia. Di questi, circa 25 miliardi sono intercettabili con la fatturazione elettronica».
Da gennaio 2019, con l’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, si avrà a disposizione un ulteriore strumento per contrastare l’evasione fiscale. Il vantaggio per aziende grandi e piccole, a detta dello stesso Rorato, sarà considerevole. - Risparmio immediato
L’Osservatorio del Polimi ha inoltre stimato che la sola introduzione di una soluzione per la gestione della fatturazione elettronica, permetterà alle imprese di risparmiare tra i 5,5 e gli 8,2 euro a fattura.
La digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine permetterebbe un risparmio tra i 25 e i 65 euro per ciclo, snellendo la gestione e archiviazione di tutti i documenti.
Quale soluzione scegliere per la mia azienda?
La soluzione più veloce e pratica, per sfruttare al massimo gli aspetti positivi derivanti dalla nuova normativa, sarà integrare il processo di fatturazione elettronica con i sistemi gestionali e informativi dell’azienda.
Sonar Italia ha stretto un accordo con Infocert, uno tra i maggiori operatori del settore. Per darti la possibilità di gestire la fatturazione, nonché la relativa archiviazione a norma di legge, in maniera semplice, comoda e integrata!
Cosa significa integrata?
Significa che l’invio delle fatture elettroniche, la verifica della ricezione, il ricevimento delle fatture fornitori e la relativa pre-registrazione saranno totalmente integrati e automatizzati in Sonar Enterprise. Senza utilizzo di prodotti di terzi!
In più, sarà possibile estendere l’archiviazione elettronica anche al resto della documentazione, direttamente da Sonar sugli ambienti Infocert.